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Palestra ieri e oggi

News Media Promozioni Lunedì, 11 Giugno 2018 14:07
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Nell'antichità la Palestra non serviva soltanto per temprare il fisico, ma era anche un luogo di incontri e passioni, dove l'educazione fisica si intrecciava con quella spirituale ed intellettuale (mens sana in corpore sano).

Da luogo dedicato all'esclusiva cura del corpo, all'attività muscolare, alla fatica e al sudore, la palestra è divenuta luogo di piacere, di socializzazione e di benessere sia fisico che mentale. L'offerta si amplia e andare in "palestra" non significa solamente dedicarsi al miglioramento della fisicità, ma al miglioramento della globalità della persona. Da qui la necessità di frequentare un Club che garantisca questo mix di elementi: il corpo, la mente, il sociale.

Un'evidente modificazione in corso è quella di una trasformazione, ormai inesorabile, dallo sviluppo quantitativo in qualitativo. Le palestre, i Club stanno modificando il livello qualitativo dell'offerta, da un lato nell'ambito strutturale e dall'altro su quello del personale. Sempre di più si avverte la necessità di migliorare l'organizzazione, la formazione degli istruttori e dei manager. D'altra parte l'attenzione alla qualità è una costante di questi anni, in tutti i settori.

Se negli ultimi anni la motivazione di chi andava in palestra era principalmente di tipo muscolare/edonistico, dove ciò che importava era principalmente l'esibirsi e il mostrarsi, negli ultimi anni la spinta è più orientata alla salute, alla prevenzione e alla globalità dell'attività. Lo star bene si inserisce in un nuovo quadro di riferimento sociale. I mutamenti sociali in corso hanno, infatti, spostato l'attenzione su nuovi bisogni e nuove esigenze, l'euforia consumistica se ne è andata, e anche sul versante del corpo si sta assistendo ad un'inversione di tendenza. Oggi pressoché la metà della popolazione italiana (46,8% dati CENSIS) intenzionalmente e programmaticamente cura il proprio corpo (ovviamente qui inteso non nel senso sanitario del termine, ma in termini generali di ricerca del benessere fisico attraverso il consumo di alcuni beni o la pratica di altre attività), con la differenza che il 14% lo fa in maniera sistematica e il 34% in maniera saltuaria.

I programmi, i corsi e i piani di lavoro si adeguano sempre di più ai bisogni e alle esigenze specifiche dei Clienti. D'altra parte, come in ogni settore, dopo un inizio molto standardizzato dove i programmi di lavoro erano poco specifici e la professionalità scarsa, si arriva alla maturazione e ad una crescita qualitativa dell'offerta. La valutazione iniziale delle qualità fisiche del soggetto diviene un fatto sistematico nell'organizzazione delle attività.

Già negli anni ottanta J. Naisbitt aveva sottolineato che viviamo in una società sempre di più tecnologica ed informatizzata, ragione per cui bisogna fare massima attenzione al contatto personale e alle relazioni. Nel Fitness, ma anche in altri settori, è il ruolo del personale e delle risorse umane che fanno la differenza; certo la tecnologia ha la sua importanza proprio per l'affidabilità, la scientificità e la sicurezza delle attività che si possono svolgere, ma senza un'adeguata preparazione degli uomini e solo tecnologia fine a se stessa, sarebbe impossibile creare un luogo dove tutto ciò che per un po' si vuol scordare, non possa entrare...

Creare e Gestire un Club oggi è molto impegnativo e comporta la continua ricerca di un qualcosa che forse non si otterrà mai...

Ultima modifica il Lunedì, 11 Giugno 2018 14:14

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